Orientare il nostro organismo verso una tendenza leggermente alcalina può aiutarlo a riequilibrare il suo stato di benessere.
Il PH riflette la dieta che seguiamo.
Idealmente dovrebbe essere appena superiore a 7.
Una dieta sbagliata e ricca di alimenti acidi influisce negativamente sul nostro organismo che continuamente dovrà lavorare per mantenere un livello di omeostasi, in quanto cercherà di estrarre nutrienti alcalinizzanti dagli organi e dalle ossa impoverendo e danneggiando, così, gli organi coinvolti.
Che cosa accade al nostro organismo quando consumiamo troppi cibi tendenzialmente con PH acido?
A lungo termine una dieta ricca di cibi acidificanti può fornire terreno ideale per la proliferazione di alcune tipologie di batteri e patologie correlate.
In particolare alcune malattie immunitarie, come l’artrite reumatoide, altamente invalidante e favorita da una dieta tendenzialmente acida, possono trarre notevole beneficio seguendo una dieta a base alcalina.
L’alcalinità, inoltre, crea un ambiente ostativo allo sviluppo e proliferazione delle cellule tumorali.
Cosa e come mangiare?
Verdure crude (escludendo i pomodori e poche altre), quando possibile, o, se cotte, preferibilmente a vapore, frutta fresca di stagione e matura al punto giusto ( ad eccezione della frutta secca e di alcuni frutti dal colore rossiccio/bluastro, come prugne, mirtilli, etc).
Per ottimizzarne le proprietà alcalinizzanti è consigliabile consumare verdura cruda e frutta fresca trasformandola in ottima bevanda utilizzando un valido estrattore di succo.
E’ considerato ottimale il consumo di circa un 80% di cibi alcalini e un 20% di cibi acidificanti, tra cui le noci e i semi (preferibilmente ammollati e/o germogliati) evitando, come sempre, zuccheri e ingredienti raffinati, caffè, alcoolici e bevande gassate.
Inoltre consumare acqua minerale leggermente alcalina aiuterà ad ottimizzare le funzioni del corpo e a disintossicarci.
Un consumo di circa 2-3 litri al giorno divisi tra il risveglio e i pasti principali.
L'aggiunta di limone aumenta l'alcalinità, come anche l’aggiunta di un pizzico di sale himalayano.
Lo stress e le negatività hanno purtroppo un effetto anche sul nostro organismo. Yoga e meditazione sono due armi utili per aiutarci a ridurre queste tossine emotive.
Ricordiamoci che in qualsiasi situazione di stress o depressione la cura è dentro di noi, solo noi siamo in grado di orientare il nostro corpo verso la guarigione. Affidare questo compito solo a terapie sostitutive esterne è spesso la strada per cronicizzare il nostro malessere.
Andiamo a vedere come ottenere questo prezioso succo con il nostro estrattore. Scarica liberamente la ricetta in formato PDF che ti spiega il procedimento corretto e tutte le proprietà di questo estratto.